
Il Borgo Reale
Dopo la costruzione della seconda cerchia delle Mura castellane, si venne nel tempo formando un altro agglomerato urbano extra muros, a lato di un edificio marziale che abbiamo ipotizzato fosse una sorta di rivellino, avamposto difensivo a controllo anche della strada proveniente da sud-est. Questa imponente struttura di aspetto militare avrebbe avuto quindi funzioni anche di tipo urbanistico, atteggiandosi a magnete del nuovo sviluppo del Castello.
Il nuovo agglomerato di case ebbe la denominazione di Borgo Reale, forse perché la sua costituzione fu avallata dal Granduca.
La soprastante e antica porta castellana prese il nome di Porta al Borgo proprio da questa nuova porzione urbana, la cui importanza crebbe con la costruzione fra 1840 e 1849 della strada Mammianese, potendo offrire anche nuovi servizi alla comunità e al transito.
Già nella planimetria del Catasto Leopoldino del 1783 il Borgo si evidenzia come un coerente e organico sviluppo del Castello.