
Cimitero “Il Nottolino”
Il cimitero fu edificato fuori le mura del Castello a seguito dell’editto napoleonico di Saint Claud, esteso al Regno d’Italia nel 1806.
Di ispirazione “neoclassica”, stile corrente agli inizi dell’800, l’edificio mostra sobrie proporzioni e armoniose modanature sul portale che ne attribuirebbero la paternità ad un perito di talento in possesso del lessico dell’architettura classica, ispirandosi forse al famoso architetto lucchese Lorenzo Nottolini; da ciò potrebbe derivare la denominazione “il Nottolino” data dai vellanesi al loro cimitero.
Anche all’interno si osserva un accurato disegno tradotto in due eleganti tombe di famiglia che corrispondono alle ali del prospetto sulla via pubblica.
È un ottimo lavoro di pietra, esempio delle capacità manuali e artistiche delle maestranze di un tempo in questo paese, che fondava la sua economia sul lavoro di cava e la lavorazione dell’arenaria: esemplare la muratura in conci posati in ricorsi “a filaretto”.